A seguito delle recenti decisioni della magistratura leccese sulla questione Xylella, che hanno portato asl sequesto delle piante e a ben 10 indagati, e temendo che la mancata applicazione del Piano concordato con l’Ue porti a sanzioni contro l’Italia, il ministro Martina si è recato oggi a Bruxelles per incontrare il commissario europeo alla salute Vytenis Andriukaitis e quello all’agricoltura Phil Hogan.
A seguito dell’incontro l’esponente governativo italiano getta acqua sul fuoco. Martina ha infatti dichiarato che «abbiamo chiesto al commissario di costituire un gruppo scientifico di alto livello europeo e internazionale, a cui affidare ulteriori valutazioni delle attività svolte e da svolgere per contrastare la diffusione della Xylella. Dobbiamo andare avanti con serietà e responsabilità, proseguendo un lavoro di collaborazione istituzionale che è strategico per evitare ulteriori danni da questa situazione». Insomma l’Italia non attacca ma chiede un supplemento d’indagini scientifiche.