Accolta la proposta dell’Unione Coltivatori Italiani formulata lo scorso gennaio, in occasione dell’analisi del Decreto Interministeriale relativo all’attuazione del Piano straordinario di rigenerazione del patrimonio olivicolo pugliese distrutto dalla xylella. Lo scorso inverno l’UCI aveva avanzato proposte ai fini della semplificazione delle procedure, tra le quali una specifica avente l’obiettivo di sostenere gli olivicoltori colpiti dalla crisi e che avevano avanzato da tempo richiesta di aiuti, ma a valere su di un precedente bando del Piano di sviluppo rurale della Regione Puglia (mis. 4.1c).
In particolare, era stata individuata la possibilità, esplorata unicamente dall’UCI, di canalizzare parte delle risorse stanziate dal piano interministeriale al fine di rimpinguare le risorse allocate nel precedente bando del Psr della Regione Puglia 2014-2020 (misura 4.1c), per il quale da tempo c’è già una richiesta di spesa da parte dei produttori del Salento (di circa 120 Milioni di euro) con progetti già presentati ma purtroppo non finanziabili, poiché l’ente regionale ha risorse solo per soddisfare un 20% delle richieste totali pervenute.
Il comunicato apparso ieri sulle pagine del Mipaaf ha chiarito che la nostra linea è stata adottata. “Con la notizia confermata e pubblicata dal Ministro Bellanova di destinare 30 milioni per aumentare il plafond previsto per le misure del PSR della Regione Puglia (ben 27 milioni di euro andranno a favore della sottomisura 4.1.C "Sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella fastidiosa”) è stata dunque accolta la proposta che avevamo avanzato in sede pubblica – ha dichiarato il Presidente nazionale Mario Serpillo – e che aveva un indirizzo politico ben preciso: facilitare l’interconnessione tra risorse ministeriali e regionali, superando la burocrazia e accorciando di molto i tempi per l’erogazione degli aiuti agli olivicoltori del Salento che da anni avevano presentato domande. Ringraziamo il Ministro Bellanova ed il Sottosegretario L’Abbate per aver accolto e reso possibile quanto da noi suggerito rispetto agli aiuti per gli olivicoltori”.