Vola in alto il nettare tricolore. Nei primi 7 mesi dell’anno sono stati esportati oltre 12 milioni di ettolitri di vini e mosti, con un aumento del 7% sullo stesso periodo dell'anno precedente, consolidando un trend in atto da alcuni mesi. Ce lo dice Ismea sulla base di dati Istat, sottolineando che le proprie elaborazioni «confermano la buona salute dell'export vinicolo italiano».
In valore l'incremento è addirittura superiore (+8%), a dimostrazione che anche il valore medio dei prodotti italiani consegnati oltre frontiera si muove si terreno positivo.
«Se i prossimi mesi dovessero confermare questo risultato, visto anche il lieve calo delle esportazioni spagnole, a fine anno si potrebbe anche insidiare il primato iberico di primo fornitore mondiale in volume. A valore, invece, è sempre più vicina la possibilità di centrare l'obiettivo dei sei miliardi di euro» conclude l'istituto.