Nell’anno che si preannuncia come il più caldo della storia, torna prepotentemente in il ruolo dei prati naturali nella progettazione del verde urbano e sportivo. Ruolo decisivo viene giocato da Assosementi, associazione di categoria, con il portale www.pratinaturali.it
I tappeti erbosi naturali possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Ad esempio, un campo da calcio in erba naturale della dimensione di 7.000/8.000 m² è capace di catturare e assorbire 12 tonnellate di CO2all’anno, oltre a ridurre maggiormente il calore rispetto al terreno nudo o ai materiali sintetici, grazie al processo di evapotraspirazione. In una giornata estiva un tappeto erboso di un ettaro è in grado di rilasciare 20.000 litri di acqua nell’atmosfera. Il tema della sostenibilità, a un anno esatto da COP 21, la conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici, è tornato alla ribalta nel dibattito pubblico.
I tappeti erbosi naturali sono una risorsa per migliorare l’ambiente e la qualità dell’aria e restituire alle attività sportive all’aria aperta le emozioni che solo un prato può dare. Il rinnovato interesse per i prati naturali è partito dagli Stati Uniti in anni recenti e si sta facendo sentire anche in Italia anche sulla spinta del dibattito sul clima. Segnali positivi giungono dagli enti locali che vedono nel tappeto erboso naturale un vantaggio per la maggiore sostenibilità sia economica che ambientale.