All’inaugurazione del Carnevale di Venezia, subito dopo l’esibizione del tradizionale “Volo della Colombina” in una Piazza San Marco gremitissima di turisti accorsi da tutto il mondo, si è brindato ufficialmente con il Prosecco Doc, per l’occasione in versione magnum, mentre sui grandi schermi della Piazza veniva proiettato il caratteristico logo consortile.
E grazie all’accordo siglato tra il Consorzio del Prosecco Doc e la Città di Venezia per il tramite di Vela, la bollicina più venduta, sarà protagonista anche dell’Official Dinner and Ball, che fino al 14 febbraio animerà il Carnevale di Venezia nella prestigiosa sede storica del Casinò di Venezia, Cà Vendramin Calergi, affacciata su Canal Grande.
“Jack Hill & Mrs High”, un sontuoso Gala immerso nell’atmosfera magica delle splendide sale rinascimentali del Palazzo: le emozionanti performance artistiche della compagnia Nuart -con un cast di artisti internazionali, composto da ballerini, musicisti, attori- e i costumi realizzati dall’Atelier Pietro Longhi, faranno da cornice al ricco menù dalle raffinate proposte gourmet preparate per l’occasione dagli chef del Ristorante Wagner e che ben si abbinano al Prosecco Doc.
Ben trecento sono le bottiglie di Prosecco Doc che i sommelier di Cà Vendramin stapperanno nel corso delle serate organizzate per tutto il periodo. In parte si tratta di bottiglie istituzionali con logo del Consorzio, in parte recanti l’etichetta delle aziende produttrici: Barollo, Bottega, Ca’ di Rajo, Castello di Roncade, Fantinel, La Jara, La Marca, Masot, Masottina, Mionetto, Piera Martellozzo, Rebuli, San Simone, Terra Serena, Villa degli Olmi, Villa Sandi.
“Come ha rivelato un’indagine da noi commissionata ad SWG – spiega Stefano Zanette, presidente del Consorzio del Prosecco Doc – il Carnevale si sposa perfettamente con un calice di Prosecco, tanto che gli italiani pronti ad associarlo con il giorno della festa, delle maschere, dei coriandoli risultano essere svariati milioni”.
Carnevale e Prosecco, un binomio non casuale: un incontro determinato dalle peculiarità del Prosecco, cui il consumatore attribuisce la capacità di generare piacere, gioia, divertimento. Il Prosecco, per gli italiani, è divertente e simpatico (24%), fresco e giovane (22%), dinamico e gioviale (18%). Un vino allegro e spumeggiante al punto giusto per oltre il 40% della popolazione.