Il 2016 si attesta come un’ottima annata per la grande qualità delle uve. I mesi di maggio e giugno sono stati cruciali per il lavoro in vigna che ha richiesto particolare attenzione da parte dei produttori a causa delle piogge spesso abbondanti in questo periodo. Dalla seconda metà di giugno, sino ai primi giorni di settembre, si è registrato un tempo soleggiato, mitigato da venti freschi di maestrale e di grecale che ha favorito l'accumulo di sostanze zuccherine nel frutto.
Da un punto di vista tecnico, questa vendemmia è stata la migliore degli ultimi cinque anni grazie all'andamento climatico che ha caratterizzato l'annata. Le piogge avute quasi unicamente nel periodo primaverile hanno permesso alle piante di avere disponibilità d'acqua fino alla maturazione e ne hanno favorito lo sviluppo vegetativo. Il gran caldo dei mesi di luglio e agosto si è alternato a temperature più miti con significative escursioni termiche tra giorno e notte favorendo la formazione delle sostanze aromatiche e polifenoliche. Il bel tempo di settembre ha permesso di raggiungere la perfetta maturazione delle uve che hanno potuto così esprimere tutto il loro potenziale qualitativo.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l’obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore.
Ad oggi il Consorzio conta 353 aziende associate, di cui 286 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 66 aziende “verticali” – che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini – per un totale di 4 milioni di bottiglie prodotte all’anno.