Positive le notizie che giungono da Bruxelles riguardo al nuovo strumento di garanzia finanziaria presentato dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). Lo ha dichiarato Paolo De Castro, coordinatore S&D all'interno della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo. Un'iniziativa importante che si inserisce nell'ambito del memorandum d'intesa sulla cooperazione in agricoltura e nello sviluppo rurale all'interno dell'Unione.
"In concreto – ha detto De Castro – grazie al ruolo di garanzia della BEI, lo strumento che si vuole sviluppare punta ad agevolare l'accesso al credito per gli agricoltori nelle aree rurali dell'Unione al fine di valorizzare l'attività agricola e favorire nuovi investimenti nell'ambito dei programmi di sviluppo rurale".
Una nuova opportunità che potrà aiutare gli Stati membri e le Regioni a meglio utilizzare gli strumenti finanziari nell'ambito della politica di sviluppo rurale e che, se ben gestita, potrà sviluppare crescita e occupazione nelle aree rurali.
"Le ambizioni del nuovo modello per favorire l'accesso al credito di agricoltori e progetti rurali – ha dichiarato il presidente nazionale Confeuro,Rocco Tiso – rappresenta una buona occasione per muoversi in un ambito fortemente carente e divenuto ormai parte integrante delle difficoltà vissute dagli operatori agricoli".
Ora spetterà agli Stati membri indicare le caratteristiche con le quali sarà possibile intercettare queste nuove opportunità. "E' per questo – ha aggiunto Tiso – che auspichiamo da parte del governo e del Ministero per le Politiche agricole un quadro chiaro e trasparente di questi criteri. L'obiettivo infatti dovrà individuare strategie agricole che sappiano arricchire il blasone del made in Italy e sopperire alle difficoltà degli operatori del settore".