I deputati europei hanno approvato quasi 455 milioni in aiuti dal Fondo di solidarietà dell’Ue a seguito delle recenti catastrofi naturali in Italia, Romania e Turchia, anche se quest’ultimo paese non fa parte dell’Unione. All’Italia vanno 20,9 milioni di euro per i danni causati dall’alluvione del settembre 2022 nelle Marche: 33,9 milioni di Euro alla Romania a seguito della siccità del 2022 e 400 milioni di Euro alla Turchia a seguito di due terremoti avvenuti nel febbraio del 2023
il parlamento Ue in una nota ha espresso ”profondo cordoglio a tutte le vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone colpite dalla siccità in Romania, dalle disastrose inondazioni in Italia e dai terremoti in Turchia, nonché alle autorità nazionali, regionali e locali e alle organizzazioni non governative coinvolte negli sforzi di soccorso“.
Il Consiglio ha già approvato l’erogazione dei fondi il 18 settembre: una volta ottenuto il via libera del Parlamento, gli aiuti potranno essere distribuiti. L’assistenza del Fsue, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea, coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero, come la riparazione delle infrastrutture danneggiate, la messa in sicurezza delle infrastrutture preventive e la protezione del patrimonio culturale, nonché le operazioni di bonifica.
Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea è stato istituito per “rispondere a gravi catastrofi naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni europee colpite da calamità e utilizzato per la prima volta in risposta alle gravi inondazioni che hanno colpito l’Europa centrale nell’estate del 2002“. Da allora, è stato utilizzato per 107 disastri naturali che hanno riguardato una serie di eventi catastrofici diversi, ed è stato mobilitato per 20 interventi in risposta a emergenze di salute pubblica.