Perfezionato l'accordo per la protezione delle eccellenze alimentari tra Cina e Unione Europea. Dopo una fase di stallo, è stata dunque stilata una lista di 100 prodotti di eccellenza "inimitabili" in ogni parte del mondo. Si tratta di un primo passo visto come favorevole dagli europei, in quanto suggella l'impegno reciproco ad aderire alle norme internazionali del WTO come base per le relazioni commerciali.
Nella lista dei cento marchi inimitabili, ci sono anche 26 eccellenze italiane e 25 francesi. Il ‘made in Italy’ dunque rappresenta un quarto del patrimonio alimentare che la Cina si è impegnata a tutelare. Tra questi rientrano l'asiago, il gorgonzola, il grana padano, il pecorino romano e la mozzarella di bufala campana, il prosciutto di Parma, bresaola, il Bardolino, il Barbera, il Franciacorta e il Chianti.
Il commissario all’agricoltura, il discusso polacco Wojciechowski, ha espresso soddisfazione per l’accordo, dicendosi convinto del fatto che “tale accordo contribuirà a tutelare la specificità dei prodotti europei, rafforzando al contempo le relazioni commerciali, a vantaggio del nostro settore agroalimentare e dei consumatori di entrambe le parti".
Con reciprocità, la Repubblica popolare è riuscita ad imporre sul mercato dell'Unione Europea una lista di 100 prodotti "Made in China", che non potranno essere in alcun modo imitati e godranno di una tutela totale per plagio e frodi. Tra questi rientrano riso, caffè, the, spezie, frutta e verdura.
Prima che l'accordo possa entrare in vigore dovrà essere approvato dal Parlamento Europeo per poi essere ufficialmente adottato dal Consiglio. Si auspica che l'intesa possa scattare per l'inizio del 2021.