Trasmettere il sapere e facilitarne l’accesso è un compito arduo e importantissimo. Centrale è il ruolo della Scuola e dell’Istruzione pubblica, stretta tra fenomeni che stanno cambiando il nostro modo di comunicare e relazionarci. In un tempo in cui le fonti di informazioni sono molteplici e le tecniche di comunicazione sono ben strutturate ed evolute, la sfida della conoscenza, dei docenti e delle istituzioni che se ne occupano è valorizzare il metodo, il linguaggio e la tipologia di risorse adottate nella Scuola. Passione, competenza, ricerca e innovazione sono cardini di un’attività professionale, quella dell’insegnante, tanto delicata quanto fondamentale per la società. Riuscire a coniugare nuove metodiche, mezzi e strumenti innovativi con le pratiche didattiche ampiamente consolidate potrebbe significare molto per il mondo della Scuola italiana, rendendola parte attiva dei cambiamenti in atto.
Questo è l’obiettivo e il tentativo di EMI – Educazione Multimediale Innovativa, Associazione non profit per la diffusione di risorse innovative nell’ambito dell’educazione, che svolge attività di ricerca, sperimentazione e produzione nel settore della motion capture, della video-animazione, della realtà aumentata e della gamification. Il progetto sociale “Comunicare Cultura” nasce con lo scopo di integrare la didattica scolastica tradizionale con risorse, metodiche e strumenti di grande interesse per le nuove generazioni, ma anche dotati di notevole potenziale. All’interno di tale progetto, in seno al Piano Nazionale “Cinema per la Scuola” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, patrocinato inoltre dalla Regione Lazio e dall’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, nasce School in Motion. Si tratta del primo Festival Internazionale dell’Animazione Educativa, un esperimento unico nel suo genere, svoltosi il 15 Maggio 2019 presso il Museo delle Arti del XXI secolo, MAXXI di Roma, che ha visto intervenire, con note di plauso per l’iniziativa, l’attuale Ministro MIUR, On. Fioramonti ed il Vicepresidente del Parlamento europeo On.Castaldo. School in Motion si sta preparando per la sua seconda edizione, arricchito da una sezione per i cortometraggi educativi non animati che vedrà le scuole, gli studenti, e non solo, protagonisti attivi del Contest, all’insegna della creatività.Da qualche settimana è stato siglato un accordo triennale tra il MIUR e il colosso delle telecomunicazioni TIM, per sviluppare azioni di digital education rivolte a professori e studenti. Il protocollo d’intesa triennale è finalizzato ad accelerare il processo di trasformazione digitale delle scuole italiane di ogni ordine e grado, attraverso l’innovazione didattica e l’integrazione delle nuove tecnologie nei processi di apprendimento. Alla luce di quanto sopra, possiamo affermare senza dubbio che l’Unione Coltivatori Italiani ha avuto la lungimiranza di partecipare fattivamente alla sfida di EMI e del MIUR, condividendone obiettivi e valori. UCI ha sempre manifestato interesse per il mondo dell’istruzione e dell’educazione, ritenendoli settori delicati e importanti, accompagnando sin dall’inizio le progettualità e le strategie di EMI come main sponsor e main partner. L’UCI crede e investe nella Scuola, scommette nell’innovazione scolastica, è vicina al mondo dei giovani e attenta alle dinamiche della formazione, riconoscendone il valore universale e il profondo impatto sulle società. Il fatto che oggi il massimo vertice istituzionale nel campo della Scuola, il MIUR appunto, si stia muovendo con decisione verso questa direzione è la conferma dell’urgenza di un allineamento con le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica nel settore educativo e della corretta visione dell’organizzazione guidata dal Presidente Mario Serpillo.