Archiviato anche il mese di luglio, abbiamo ormai una visione chiara del turismo estivo; in Italia è caratterizzato dalla cautela, e ci sono buone probabilità che questo trend proseguirà anche per la prossima stagione invernale.
In calo arrivi e partenze, ma circa il 61% degli italiani non rinuncerà alla vacanza, che, però, avrà caratteristiche diverse dagli altri anni. Chi viaggia, lo farà in Italia spostandosi con la propria auto, cercando di essere previdente e tutelandosi con apposite assicurazioni di viaggio. Chi può, sceglie la seconda casa, propria o di amici e parenti.
Secondo i dati di SEMrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, che ha analizzato le ricerche web degli tenti in Italia, nel 2020 l’item “assicurazione viaggio online” ha avuto un incremento di digitazioni del 195%. Calano, invece, le ricerche relative a viaggi all’estero, in particolare verso gli Stati Uniti d’America, per i quali, anche negli anni passati, la maggior parte dei viaggiatori era solita sottoscrivere polizze sanitarie. Quest’anno, invece, si registra un calo di interesse del 67% per queste mete.
Quest'anno per gli spostamenti si predilige l’auto di proprietà. Treno e aereo, infatti, continuano ad essere visti come possibili luoghi di contagio, nonostante le compagnie assicurino di aver adottato tutte le misure necessarie. In Italia, inoltre, ci sono 5,5 milioni di seconde case (il 17,2% del totale) mappate dall’Agenzia delle Entrate, molte delle quali in località turistiche. Ed è proprio presso queste case che moltissimi italiani trascorreranno le vacanze estive, alcuni per questioni economiche, altri per paura che il virus sia ancora in circolazione in misura significativa e vogliono evitare contatti con estranei.