La Puglia si appresta a celebrare la ciliegia locale, quella della varietà Ferrovia. Pur in un contesto difficile, in cui il maltempo di maggio ha rovinato gran parte dei racolti della preziosa bacca (si parla di un calo della produzione dell'80% in talune zone), la 29esima edizione della Sagra della ciliegia di Turi si terrà. Aprirà i battenti venerdì 7 e andrà avanti fino a domenica 9, in Via XX settembre, il corso principale di Turi.
Molto più di una festa, la sgara è espressione dello spirito più autentico di questa feconda zona rurale, ricca di storia e tradizioni agricole. Non mancheranno stand e la possibilità di assaggiare il prelibato frutto. L'Uci di Turi avrà un proprio spazio espositivo ed avrà il piacere di ospitare i produttori locali.
Non solo, ma coniugando ospitalità ed informazione, è stato previsto per sabato 8 alle ore 17.30 un incontro formativo sul delicatissimo tema della Xylella fastidiosa, che sta recando non pochi problemi all'agricoltura pugliese. tema su cui la stessa Unione Coltivatori Italiani si è spesa con tutte le forze. La Sagra della ciliegia sarà, come tradizionalmente accade, accompagnata da un clima di festa generale, con canti, balli e musica popolare. Una curiosità: il delicato frutto ha vinto per 6 volte (2004, 2005, 2006, 2008, 2015 e 2016) il titolo di “Ciliegia più buona d’Italia” al concorso “C.Locchi”, organizzato ogni anno ad Orvieto da Slow-Food, Regione Lazio e Università della Tuscia.