Il tema della sostenibilità ambientale è oggi uno degli obiettivi primari delle aziende più evolute. Quando le strade di queste aziende si incontrano nascono grandi progetti congiunti, che fanno bene all’economia, alla società e all’ambiente.
E’ il caso virtuoso di Toyota Motor Italia che, insieme a Mitsubishi Electric e a Sodexo Italia, ha avviato un importante processo di efficientamento energetico presso la propria sede, a Roma, in linea con il piano strategico globale denominato Toyota Environmental Challenge 2050.
Il piano ha l’ambizione di azzerare gli impatti ambientali nella gestione del business entro il 2050. Dalla produzione all’utilizzo, fino alla dismissione delle automobili, l’obiettivo è la totale sostenibilità del ciclo di vita delle stesse. In quest'ottica, negli ultimi anni la casa nipponica ha lavorato intensamente per minimizzare l’impatto ambientale della sede attraverso un piano di investimenti rilevante e mirato all'efficientamento energetico degli edifici (18.000 mq), che ha consentito a Toyota Motor Italia di consolidare nel 2019 una riduzione dei consumi di energia del 16%, grazie per esempio alla introduzione della tecnologia a LED per il 100% dei corpi illuminanti.
Questo piano di efficientamento rappresenta solo una delle tante attività che il Gruppo Toyota in Italia porta avanti da anni per rendere la propria sede sempre più sostenibile, come per esempio l’utilizzo di energia al 100% da fonti rinnovabili e altri progetti che sono in corso di realizzazione, come l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutta la copertura del magazzino ricambi e accessori (1137 pannelli per una potenza di picco pari a 443 kW). A testimonianza del proprio impegno costante sui temi della sostenibilità ambientale Toyota Motor Italia lo scorso anno ha ottenuto il rinnovo della certificazione sul Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2015, che possiede dal 2003 e che è stata estesa alla Rete delle Concessionarie Toyota e Lexus nel 2008.
Relativamente all’efficientamento energetico, Toyota Motor Italia ha affidato a Sodexo, leader mondiale dei servizi per la qualità della vita, la gestione dei servizi di Facility Management e il revamping del nuovo impianto di climatizzazione da circa 1.000kW potenza frigorifera, a servizio dell’edificio Office e Multipurpose. Con il duplice obiettivo di aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale, Sodexo ha selezionato e acquistato le nuove macchine e ne ha realizzato la messa in opera. Andrea Biagiotti, Direttore della Regione Centro Sud del Segmento Corporate, Sodexo Italia ha dichiarato: “questo progetto conferma il nostro impegno nella sostenibilità ambientale ed è in linea con il nostro Better Tomorrow 2025 in cui individuiamo, sosteniamo e diffondiamo azioni e miglioramenti volti alla riduzione dell'impatto ambientale.”
Grazie a un’attenta analisi energetica si è optato per la sostituzione del vecchio impianto basato su gruppi frigoriferi e caldaia a metano, con due nuove unità polivalenti condensate ad aria, fornite da Mitsubishi Electric. Le unità polivalenti, a marchio Climaveneta, sono in grado di produrre simultaneamente caldo e freddo durante tutto l’anno, garantendo la massima efficienza energetica e minimizzando le emissioni locali di CO₂. Nel primo anno di esercizio il nuovo impianto di climatizzazione ha consentito un risparmio di energia primaria del 10%-15% e di gas metano del 57%, riducendo significativamente le emissioni inquinanti in loco (pari a 60 ton CO2 equivalenti).