Più di 80 i terreni agricoli o a vocazione agricola dello Stato in Puglia, Basilicata, Toscana, Umbria e Veneto che l’Agenzia del Demanio ha messo in vendita o locazione nell’ambito del progetto Terrevive, per un valore complessivo di vendita di oltre 1,5 milioni di euro.
L’iniziativa, promossa dal Mipaaf per favorire il ricambio generazionale e rilanciare l’imprenditoria agricola, prevede il diritto di prelazione ai giovani imprenditori agricoli.
La partecipazione alle gare avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma telematica dell’Agenzia del Demanio Italian Public Real Estate. In particolare, in Puglia e Basilicata l’avviso d’asta riguarda 24 lotti di terreno in vendita e 15 lotti in locazione per un periodo di 15 anni. Tutti gli interessati dovranno presentare le proprie offerte entro il 21 settembre 2015 per i terreni in vendita, ed entro il 15 settembre 2015 per i terreni in locazione.
In Veneto, invece, l’Agenzia mette sul mercato in vendita 28 lotti di terreno, per i quali è possibile presentare le offerte entro il 22 settembre 2015. Ben 11, invece, i lotti in vendita in Toscana e Umbria, mentre per 4 appezzamenti di terreno è prevista la locazione per un periodo di 15 anni.
I soggetti interessati potranno presentare le offerte entro il 7 settembre 2015. I terreni in vendita in tutte le regioni hanno ognuno un valore inferiore a centomila euro. La procedura di alienazione e locazione è effettuata per singoli lotti e si svolgerà attraverso la piattaforma telematica Italian Public Real Estate.
Tutti i soggetti interessati dovranno inviare la propria offerta, che dovrà avere un valore pari o in aumento rispetto al prezzo base via web. Le Commissioni di gara esamineranno in via telematica i plichi digitali, e tutti i soggetti connessi al portale potranno visualizzare in tempo reale i video con l’esito delle aggiudicazioni provvisorie. Ogni lotto verrà aggiudicato all’offerta più alta rispetto al prezzo base d’asta di locazione, tenendo conto che i giovani imprenditori agricoli avranno il diritto alla prelazione per i terreni liberi.