IL 2017 sarà un altro anno molto caldo, ma difficilmente le temperature globali saranno da record come è stato per il 2014, 2015 e 2016. le previsioni sono del Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, secondo cui a incidere sarà l'assenza del Nino, quel fenomeno naturale periodico che scalda le acque del Pacifico tropicale con effetti a cascata in altre aree del Pianeta.
Stando alle previsioni, l'anno prossimo la temperatura globale dovrebbe essere di 0,75 gradi centigradi sopra la media del periodo 1961-1990, mentre per il 2016 si stima che il termometro segnerà un +0,84 gradi. tale previsione, per la quale è stato usato il nuovo supercomputer del Met Office, “rafforza la stima precedente su un 2017 molto caldo a livello globale, ma che difficilmente supererà il 2015 e 2016, gli anni più caldi mai registrati dal 1850", spiegano gli scienziati.
Stando all'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) delle Nazioni Unite, la temperatura globale del 2016 sarà di 1,2 gradi superiore rispetto ai livelli preindustriali. Si riduce quindi la distanza che separa dalla soglia degli 1,5-2 gradi di aumento del termometro, fissata a livello internazionale dalla conferenza di Parigi (Cop21 e poi ribadita alla recente Cop22 di novembre scorso, a Marrakech) sul clima per scongiurare gli effetti più catastrofici del cambiamento climatico.