C'è un calo medio di circa il 30 per cento di quantità di uva raccolta e una qualità che i coltivatori del “vigneto Sicilia” definiscono ottima.I primi vitigni a bacca bianca vendemmiati, dal Pinot Grigio allo Chardonnay, dal Grillo al Lucido, hanno prodotto meno ma a ciò corrispondono uve mature e profumate, con un corredo aromatico di prim'ordine.
Le stime lasciano prevedere, per la vendemmia 2019, una produzione totale in Sicilia di meno di 4 milioni di ettolitri di vino. Anche i vitigni a bacca nera continuano la loro maturazione grazie alle favorevoli condizioni climatiche. Il punto sulla vendemmia offre un resoconto omogeneo dalle province dell'isola dove in molti casi le attività di raccolta sono iniziate ad agosto con una decina di giorni di ritardo rispetto al 2018.
Un dato è certo: poiché la vendemmia dura fino ad ottobre, per poter tracciare un bilancio è comunque necessario aspettare che sia terminata. Possiamo dire che il ritardo di dieci giorni con cui è iniziata la vendemmia per certi aspetti è stato positivo, le piante hanno potuto accumulare sostanze aromatiche e si prevedono vini molto profumati.