Per il quinto anno, l’Italia torna ad aprire le porte del suo patrimonio naturale e geologico con la “Settimana del Pianeta Terra”, il Festival delle Geoscienze che si svolgerà dal 15 al 22 ottobre 2017.
Sette giorni di manifestazioni dedicate alle divulgazione scientifica, con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica.
La quinta edizione sarà dedicata alla scoperta delle risorse naturali grazie ai “Geoeventi” organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e mondo professionale.
Dalle escursioni alle passeggiate nei centri urbani e storici, dai laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi alle degustazioni conviviali, senza dimenticare visite guidate, incontri nei musei, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde: la “Settimana del Pianeta Terra” offrirà a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana, fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole, vulcani. Senza dimenticare i luoghi più spettacolari o meno conosciuti che spesso si trovano proprio a due passi da casa.
“Con questo progetto, che lo scorso anno ha visto oltre 80.000 partecipanti, vogliamo far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare qualità della vita, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, sicurezza, risorse e riduzione dei rischi naturali” spiega Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra.
“La Settimana del Pianeta Terra, attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni geo-naturalistiche, permette di promuovere un turismo culturale che diffonda il rispetto per l'ambiente, la cura per il territorio e la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti”, sottolinea Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all’Università di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra.