Il settore ortofrutticolo italiano è, come noto, un consolidato pilastro dell’economia del paese, in virtù dei suoi elevati standard di qualità e alla sua filiera consolidata. In particolare, il comparto della IV gamma sta emergendo come una delle realtà più importanti nel panorama del made in Italy. La produzione di ortaggi e frutta di quarta gamma, ovvero prodotti ortofrutticoli lavati e porzionati e dunque pronti all’uso, rappresenta un segmento in forte crescita, grazie alla capacità delle aziende coinvolte nella filiera di innovarsi e di adottare nuove tecnologie per migliorare la qualità e la sostenibilità produttiva. E risponde alle esigenze dei consumatori, che hanno sempre meno tempo da dedicare alla cucina e che lottano contro lo spreco alimentare.
Secondo i dati dell’UCI (Unione Coltivatori Italiani) nel 2022, questo settore ha raggiunto un valore di produzione di 1,5 miliardi di euro, confermandosi come una delle nuove eccellenze del made in Italy. Nell’export, la quarta gamma sta diventando sempre più importante per le aziende italiane che vedono in questo settore una opportunità di sviluppo e di crescita.
Nel 2022, le esportazioni di prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati hanno superato i 10 miliardi di euro, con un saldo della bilancia commerciale positivo di +2.762 milioni di euro. Il Presidente dell’UCI Mario Serpillo assicura che l’UCI continuerà a riservare particolare attenzione a questo settore altamente specializzato in quanto questo, offrendo delle agevolazioni utili e molto apprezzate per rendere fruibili i prodotti, ne incentiva sensibilmente il consumo e dunque la produzione, con conseguenti effetti positivi sia sulla bilancia commerciale che sulla salute dei consumatori.