Oltre 2.000 sfollati, circa 20.000 ettari bruciati, interi greggi perduti, case ed aziende agricole irrimediabilmente distrutte. Sono solo i primi numeri, purtroppo destinati a crescere, del disastro che ha colpito l’oristanese, in particolare la zona del Montiferru, negli ultimi 4 giorni.
“La nostra Sardegna, ancora una volta, chiamata a sostenere una durissima prova! E’ giunta l’ora di mostrare solidarietà: l’UCI vuole fare la propria parte, essere promotrice di una raccolta fondi per AIUTARE LA SARDEGNA A RIALZARSI!!”, queste le prime dichiarazioni del Presidente Nazionale, Mario Serpillo, che si stringe al dolore dei suoi conterranei. “…Le nostre genti non si piegano, forti della loro Identità e di tanto coraggio per sostenere e vincere le sfide, che sempre più frequenti ostacolano il loro cammino! L’UCI ha attivato immediatamente la macchina della solidarietà: intendiamo restituire fiducia e dignità al mondo rurale sardo, quello delle campagne, delle realtà produttive che, spesso da sole, fanno mercato, difendono e rilanciano il Made in Italy, risvegliando quel sentimento di identità nazionale che in questi giorni di competizioni olimpiche tanto ci rende orgogliosi”.
La somma raccolta con il crowdfunding sarà devoluta a favore della ricostruzione di quanto è andato perduto. Verrà il momento delle analisi, della necessaria comprensione di fenomeni che stanno mettendo a dura prova i nostri territori, ma oggi l’emergenza è voltare subito pagina, ricostruire e rinascere dalle ceneri.
“Donare è un gesto obbligato di solidarietà e come UNIONE COLTIVATORI ITALIANI crediamo che in questo caso sia fondamentale portare un contributo forte, come Organizzazione di settore. Sarà possibile aderire alla raccolta fondi attraverso il seguente link: https://tinyurl.com/5h4u8vxu . L’umanità ed il grande cuore dei Sardi sono una garanzia per risollevarsi insieme e riprendere la strada della RICOSTRUZIONE!”, conclude il Presidente Serpillo.