La vendita di fiori e piante delle attività in mercati coperti, sarà consentita sempre. Lo stabilisce il nuovo Dpcm in vigore fino al 15 gennaio 2021. Sono salvi alberi e stelle di Natale, ma soprattutto gioiscono i floricoltori, che riscontrano finalmente adeguata attenzione al settore. L'Associazione Florovivaisti Italiani tira così un sospiro di sollievo e considera la misura del governo una battaglia vinta dopo lunghe sollecitazioni.
Come ricorda Florovivaisti Italiani, il Dpcm del 3 dicembre non era risultato molto chiaro, in prima battuta, circa la chiusura dei fiorai in mercati rionali e mercati coperti, perché questi ultimi equiparati ai centri commerciali. Ciò, risollevando un problema già sorto tra marzo e aprile con i prodotti del florovivaismo a rischio, in caso di mancata vendita, in quanto soggetti a deperibilità. Da qui, la nuova istanza da parte dell'Associazione con la presentazione di una FAQ alla Presidenza del Consiglio e sottoposta anche alla ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Inoltre, sottolinea Florovivaisti Italiani, era inaccettabile si riservasse un diverso trattamento al commercio vivaistico al dettaglio nei mercati al coperto rispetto ad altri canali di vendita come la Grande distribuzione dove, invece, la commercializzazione di prodotti florovivaistici si stava svolgendo regolarmente.