”L’apertura Usa ai salumi italiani è un risultato importante in un mercato strategico”. Così il ministro delle Politiche agricole, Martina, sulla rimozione, da parte delle Autorità statunitensi, di alcune misure che limitavano l’export dei prodotti italiani a base di carne cruda stagionata verso il mercato americano.
“Da oggi – ha precisato il ministro – sarà più facile esportare i nostri salumi verso un mercato strategico come quello degli Stati Uniti, grazie al lavoro di squadra del Governo e in particolare del Ministero della Salute. Continuiamo a lavorare per favorire l’ingresso dei nostri prodotti in tutti i mercati, puntando sulla qualità e sulla sicurezza del nostro modello”.
Già nel 2014 le esportazioni di prosciutti e salumi italiani verso gli Usa hanno fatto registrare un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. ”Un dato positivo che, come quello del Made in Italy in generale, ha ampi margini – ha sottolineato Martina – di crescita. Il nostro obiettivo è raggiungere quota 50 miliardi di euro di export agroalimentare nel 2020 e 36 miliardi nel 2015. Come Governo siamo in campo per sostenere con forza le imprese e le eccellenze italiane, sfruttando al meglio anche le opportunità offerte da Expo Milano 2015, attuando il piano straordinario per l’internazionalizzazione e contrastando il fenomeno dell’Italian sounding con una strategia d’attacco”