La regione Puglia ha provveduto a chiedere all’Osservatorio Fitosanitario Nazionale la possibilità di impiantare mandorlo e ciliegio, in regime di deroga al Regolamento comunitario che vieta di piantare in zone infette da xylella.
In realtà l’occasione sarebbe estesa anche ai citrus e prunus, proprio per voltare pagina e far ripartire una nuova dimensione produttiva salentina, ormai terra deturpata dal micidiale batterio.
A breve, dunque, i produttori di aziende agricole ricadenti nell’area infestata da Xylella Phastidiosa potranno chiedere autorizzazione ad impiantare nuove specie arboree. La scelta è ricaduta su quelle che, nel corso del tempo, si sono rivelate maggiormente resistenti al contagio, sulla base degli studi condotti negli ultimi due anni. Si tratta di pesco, mandorlo, albicocco, susino e gli agrumi.