Archiviato il grande successo della Sagra della Ciliegia Ferrovia di Turi, registriamo anche un’importante azione formativa proposta dall’Uci, un seminario informativo su “Epidemia Xylella: prevenzione e contrasto”.
L’incontro, organizzato dall’UCI zonale di Turi, ha avuto il patrocinio del Comune di Turi, Gal Terra dei Trulli e di Barsento, Associazione Nazionale Forestali sezione Bari, ed è stato moderato da Valentino Sgaramella. L’intervento di Domenico Damascelli, vicepresidente della Commissione Agricoltura, chiede un’azione politica mirata ad ottenere i giusti finanziamenti comunitari, applicando le direttive che l’Europa impone.
Le sue affermazioni hanno trovato sponda negli interventi di Vito Laterza, coordinatore regionale dell’Uci, del professor Vito Nicola Savino, direttore CRSFA e docente UniBa, del dottor Vincenzo Verrastro dell’Istituto Agronomico Mediterraneo, oltre che del Generale Giuseppe Silletti, già commissario straordinario per la lotta alla Xylella.
“Della Xylella è solo da poco tempo che si conosce l’origine, la diffusione, le tipologie. Fino a poco tempo fa, quando nel 2013 fu identificato il primo focolaio, non si sapeva nulla” – ha commentato Verrastro. “Purtroppo – l’intervento del professor Savino – la sua diffusione non si può evitare. Dobbiamo cercare di rallentarla”.
Infine il generale Silletti ha ribadito l’importanza di portare avanti la lotta al batterio: “È in atto un’epidemia e gli esiti sono incerti. Ora è fondamentale informare sulle corrette pratiche agricole da attuare ed evitare la diffusione del vettore sputacchina”.