La cometa di Natale 46P/Wirtanen è diventata visibile a occhio nudo ma vederla sui nostri cieli sarà praticamente impossibile: a oscurarla del tutto saranno le luci 'cattive'. Fari, lampade, lampioni e luminarie di ogni tipo producono infatti un inquinamento luminoso tale da renderci impossibile osservare nelle nostre città la cometa che nei prossimi giorni raggiungerà il suo picco di luminosità.
“La cometa di Natale, la 46/P Wirtanen, è già visibile a occhio nudo da qualche giorno, anche se al limite – ha spiegato Gianluca Masi, del Planetario di Roma – e nei prossimi giorni sarà discretamente visibile diventando via via più luminosa fino al picco previsto tra il 16 e il 17 dicembre quando sarà alla distanza minima dalla Terra”. Ma lo spettacolo 'natalizio' di quest'anno sarà completamente annullato dall'inquinamento luminoso, un problema particolarmente grave nel nostro paese.
Proprio al tema è dedicata la conferenza “In cattiva luce. L’inquinamento luminoso: un problema culturale ed economico” in programma a Isola della Sostenibilità il 7 dicembre alle ore 15.30. “L'incontro sarà una riflessione sul problema dell'inquinamento luminoso e lo affronteremo sotto vari aspetti, ovviamente sull'impossibilità di osservare il cielo notturno ma ne affronteremo anche l'impatto che ha sulla vita delle piante, sull'arredo urbano e sul risparmio energetico”. L'Italia è una delle maglie nere per quanto riguarda l'inquinamento luminoso, tanto che per otto italiani su dieci è impossibile vedere il cielo stellato. Paradossalmente, la disponibilità di nuove tecnologie illuminotecniche cosiddette a basso consumo rischia di peggiorare la situazione, già critica.
Recenti studi dimostrano in modo sempre più chiaro come l'inquinamento luminoso abbia anche conseguenze ambientali piuttosto gravi, alterando ad esempio l'orientamento degli uccelli migratori o modificando gli equilibri di interi ecosistemi. Effetti si registrano anche sul ciclo del sonno degli esseri umani ma nonostante i tanti pericoli, l'inquinamento luminoso è un problema ancora poco percepito.
L'appuntamento con “In cattiva luce. L’inquinamento luminoso: un problema culturale ed economico” è per il 7 dicembre alle 15.30, con Stefano Giovanardi e Gianluca Masi (Planetario di Roma), Nathalie Naim (consigliera Municipio I), Luciano Massetti (Cnr), Mario Di Sora (International Dark Sky Association e Unione Astrofili Italiani) e Andrea Giacomelli (pibinko.org).
Phto credit. Nasa
Isola della Sostenibilità 2018 (5-7 dicembre al Macro di Testaccio-Mattatoio) / Isola della Sostenibilità è un Progetto Nazionale in cui Istituzioni, Enti di Ricerca e Aziende si incontrano per educare e informare le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile. Il progetto è promosso da un Comitato composto dai maggiori Enti di Ricerca e Università italiane: Enea, Cnr, Crea, Ispra, Università Roma Tre, Università la Sapienza.