Nel 2019 risultano in esercizio circa 900.000 impianti relativi alle fonti rinnovabili elettriche, per una potenza complessiva di quasi 55.500 MW. Di questi, più di 880.000 sono impianti fotovoltaici, oltre 5.600 sono eolici, i restanti riguardano le altre fonti (idroelettrica, geotermica, bioenergie). Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto delle attività 2019, presentato dal Gestore dei Servizi Energetici, che hanno permesso all’Italia di superare, anche nel 2019, il target europeo al 2020 sulle rinnovabili. Oltre 43 milioni di tonnellate di CO2 evitate, 111 milioni di barili di petrolio risparmiati e quasi 2,6 miliardi di euro di investimenti attivati, nell'ultimo anno nel settore della green economy, sono i benefici legati alle attività portate avanti dal GSE che in Italia promuove lo Sviluppo sostenibile attraverso l'incentivazione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, ma anche attraverso il sostegno e la formazione alla Pubblica amministrazione, alle imprese, ai cittadini.
Nel 2019 il valore delle risorse gestite dal GSE per la promozione della sostenibilità ha raggiunto i 14,8 miliardi di euro, di cui 11,4 miliardi per l'incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, 1,3 miliardi per l'efficienza energetica e le rinnovabili termiche, 800 milioni di euro relativi ai biocarburanti e 1,3 miliardi riconducibili ai proventi derivanti dalle aste di CO2.
Risulta dunque decisivo per le imprese italiane investire nelle rinnovabili ed in particolare nel fotovoltaico.