Secondo il sito della Regione Marche, scadranno il 16 gennaio 2019 le domande di contributo per l’annata apistica 2018/2019. A disposizione ci sono 197 mila euro, che consentiranno di sostenere una spesa di circa 275 mila euro destinata a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele marchigiano.
La Regione Marche ha pubblicato il bando qui http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agricoltura-Sviluppo-Rurale-e-Pesca/Apicoltura#Bandi. Nelle Marche si punta a una produzione di qualità, alla tutela dei consumatori, alla salvaguardia ambientale, consci del fatto che le api rappresentano un indicatore ambientale di significativa importanza. Ed in questo senso vanno anche gli orientamenti comunitari, al fine di dare impulso alla crescita del settore sostenendolo con risorse specifiche al di fuori di quelle della normale programmazione dello sviluppo rurale. I fondi sono quelli ripartiti dal ministero delle Politiche agricole nell’ambito del Programma nazionale apistico 2016/2019, cofinanziato al 50 per cento dall’Unione europea.
Le risorse sono assegnate sulla base degli alveari censiti: quelli marchigiani risultano 43.990. I benefici vengono calibrati dalle Regioni in funzione delle esigenze dell’apicoltura dei propri territori, individuate dai programmi regionali. Gli interventi sono stati condivisi con la Commissione apistica regionale. Riguardano l’assistenza tecnica e sanitaria, le attività di comunicazione, l’assistenza aziendale, la lotta alla varroa (temibile acaro parassita), l’acquisto di arnie, le analisi qualitative dei prodotti apistici.