Bolzano regina per la qualità di vita. Lo afferma l’indagine del Sole 24 Ore, giunta alla 26esima edizione, che ogni anno mette a confronto le più di 100 province italiane decretando il “best place to live” attraverso alcuni indicatori statistici.
Bolzano vince per la 5°volta. Sono molti i punti di forza della provincia altoatesina; nelle due aree “Tenore di vita” e “Affari e lavoro” eccelle nel tasso di occupazione (71% contro una media del 56%), nella quota di crediti in sofferenza (solo 5,7%, ossia meno di un terzo rispetto al valore medio), nei consumi (2.660 euro per famiglia, ben 700 in più della media). Buoni risultati anche nella sezione “Popolazione”, in particolare per l’indice di vecchiaia e la speranza di vita e nel “Tempo libero”, dove è prima per presenze agli spettacoli e nella top ten per sport e spesa dei turisti stranieri.
Proprio per quanto riguarda le industrie culturali e creative, l’Alto Adige viene dipinto come polo estremamente vivace e attrattivo: un territorio che ha saputo rileggersi in chiave contemporanea, costruendo sulle differenze il proprio futuro.
Come spesso accade, le grandi città sono indietro in classifica.
Photo credit to sentres.com