Il consiglio dei ministri ha approvato la scorsa settimana lo schema di decreto, proposto dal ministro Martina, relativo alle regole della riproduzione animale
L’obiettivo ultimo è il rafforzamento della zootecnia italiana, secondo le parole del ministro. «Il miglioramento genetico, attività cardine del sistema allevatori, è un investimento strategico di lungo periodo, con effetti per tutta la filiera produttiva. Viene assicurata la produzione di latte, carne e derivati con i più elevati standard di sicurezza e qualità, valorizzando la biodiversità delle nostre produzioni zootecniche», le parole dell’inquilino di Via XX settembre.
Il provvedimento garantirà un adeguamento delle normativa alla disciplina comunitaria, la liberalizzazione dei servizi legati al miglioramento genetico animale, la semplificazione dei modelli organizzativi e la riorganizzazione e la valorizzazione delle banche dati raccolte negli allevamenti zootecnici italiani.