Di seguito rimettiamo le rilevazioni medie dei prezzi dei generi agricoli di gennaio. L’andamento dei prezzi è stato rilscontrato presso i mercati all’ingrosso ed elaborati dalla Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI). Per ogni piazza (Bologna, Milano, Padova, Roma) risultano esserci delle specificità da tenere nella dovuta considerazione, ma l'impressione è che ci si attendesse di più. .
Arance
Si registra un calo dei prezzi che interessa sia l’arancio pigmentato che l’arancio biondo e che ha portato le quotazioni su livelli medio bassi per il periodo. Da segnalare un particolare interesse per l’arancio Washington Navel, determinato soprattutto dal fatto di essere l’unica tipologia di grande pezzatura presente sul mercato.
Carciofi
Vi sono grandi quantitativi in vendita e la qualità è migliorata perché si riscontra una minor presenza di danni da freddo. Comincia ad essere presente in quantitativi consistenti anche il carciofo romanesco tipo Apollo.
Cavolfiori e Cavoli-Broccoli
L’aumento delle temperature delle ultime settimane ha fatto aumentare la produzione. La domanda si mantiene nella media, ma i prezzi sono ancora in leggero calo. La qualità è buona.
Clementine
Si è verificato un leggero aumento per la scarsità di prodotto italiano e spagnolo. Il prodotto nazionale è stato in parte sostituito da quello spagnolo, ma su quotazioni più elevate.
Lattughe
La produzione è incrementata e i prezzi sono calati, con un livello della domanda che si mantiene nella media. Si riscontra uno scarso interesse in molte zone per la lattuga romanesca.
Mele
I prezzi permangono molto alti per tutte le varietà. Anche il livello della domanda è elevata. La campagna mostra un andamento positivo ad esclusione della mela della Val di Non, quasi assente sul mercato.
Pere
La domanda sta aumentando e l’offerta si sta orientando su prodotti tipo frutta trattata per la lunga conservazione. Sta aumentando l’offerta di Conference anche se i quantitativi dovrebbero essere nettamente inferiori rispetto all’anno passato.
Pomodori
Si osserva un incremento dell’offerta di produzione di pomodoro a grappolo e una situazione di stallo, ma con probabili aumenti di prezzo per datterino e ciliegino. Si riscontra un livello della domanda molto bassa per i pomodori verdi.