Comincia lentamente a cambiare il mood del pranzo di Natale. Cresce infatti di 200mila unità il numero di persone che si recherà in uno degli 85mila ristoranti aperti il 25 dicembre (il 71,8%); la spesa media sarà di circa 56 euro a persona per un giro d'affari complessivo di 270 milioni di euro. Non solo ma è in aumento anche il numero dei locali che metteranno a disposizione i contenitori per l'asporto del cibo non consumato: il 91,8% dei ristoranti
Cosa si mangerà? Pasta al forno, risotto e tortellini in brodo. Ma anche cappone, pesce e crostacei. Cosa ci tiene ancorati alla tradizione? Gli ingredienti principali del menu di Natale. Secondo un'indagine condotta da Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, sono 4,9 milioni gli italiani pronti a trascorrere il Natale davanti a una tavola imbandita. Si va al ristorante per trovare ciò che serve, cordiale ospitalità e qualità del cibo. Il mondo della ristorazione si conferma osservatorio privilegiato sulle trasformazioni della società, che interessano modelli di consumo e stili di vita, nonostante la crisi.
Il rovescio della medaglia sta nel fatto che un'azienda su quattro ha deciso di risparmiare su pranzi e cene aziendali per il tradizionale scambio degli auguri. Inoltre, i clienti si dimostrano sempre più sensibili al tema degli sprechi alimentari, favoriti dal fatto che circa il 92% dei loca li aperti a Natale è attrezzato per garantire l'asporto dei cibi ordinati e non consumati, in modo da assicurare anche un'altra tradizione natalizia, la cena degli avanzi di Santo Stefano.
Nel 76,4% dei casi si potrà prenotare un menu a prezzo fisso – nel 58,2% dei locali con bevande incluse – che si comporrà mediamente di sei portate a base di ingredienti della tradizione. Alla pasta al forno, al risotto e ai tortellini in brodo, seguiranno pesce, crostacei e cappone, accompagnati da zucca, castagne e tartufo. Per concludere, torrone, panettone e frutta, prevalentemente esotica. Non mancherà, però, chi proporrà portate innovative.
Il 97,6% dei ristoranti offrirà un menu vegetariano o vegano, mentre il 50% garantirà piatti adatti a chi soffre di intolleranza al glutine. Nel 42,9% dei ristoranti le famiglie potranno contare su uno specifico menu per bambini ad un prezzo pari a circa la metà di quello per gli adulti.
Ciascun ristorante adatterà il conto alla propria offerta: nel 7,7% dei locali sarà possibile trascorrere il 25 dicembre con meno di 40 euro a persona, nel 56,4% dei casi la spesa sarà compresa tra 40 e 60 euro a commensale, mentre nel 35,9% dei ristoranti si pagherà più di 60 euro a testa.