Lieve miglioramento per la Pianura Padana. Lo stato di siccità del Po resta grave ma, grazie alle piogge dei giorni scorsi, la condizione idrologica del fiume migliora. È la prima volta da inizio estate che gli esperti dell'Osservatorio dell'Autorità distrettuale del fiume Po-MiTE rilevano come la portata torni in linea con i minimi mensili storici del periodo. Non solo, anche il cuneo salino, cioè l'intrusione dell'acqua del mare nel Delta, arretra di 5-6 chilometri rispetto alla quota record dei 40 raggiunti, pur rimanendo in una situazione di criticità.
La prossima convocazione dell’Osservatorio dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po è fissata per il 24 agosto. Restano confermate, nonostante le buone notizie, le misure cautelative negli impieghi della risorsa idrica in modo da sostenere le portate di magra e la presenza di flussi sufficienti lungo tutto il corso del Po fino alla foce.
Quello dei livelli di portata sui minimi storici, secondo l'Osservatorio, è un dato che "mostra un sensibile ma comunque temporaneo miglioramento del contesto generale, in particolar modo se comparato alle analisi effettuate" nella precedente riunione.
"Lo scenario – spiegano gli esperti- rimane sempre sotto costante stress idrico che causa locali ripercussioni sulla difficile gestione continuativa delle derivazioni a beneficio del comparto agricolo e sui fragili equilibri di habitat e biodiversità. Un'altra buona notizia è rappresentata dalla ripristinata funzionalità, anche se non a pieno regime, delle centrali termoelettriche di Sermide e Ostiglia", entrambe in provincia di Mantova.