Come va il Pil dell’Italia? In chiaroscuro, almeno per quanto riguarda i dati 2017. L’Istat ha reso note le stime preliminari sul Pil 2017 per i vari settori produttivi e le zone geografiche.
Cominciamo con le buone notizie; a livello nazionale il pil ha registrato una crescita dell’1,5%, ma è appunto un valore medio. Passando alle specifiche zonali, l’Istituto di statistica registra una crescita superiore alla media nazionale nel Nord-ovest e nel Nord-est (+1,8% per entrambe le ripartizioni), una dinamica lievemente inferiore nel Mezzogiorno (+1,4%) e un incremento più modesto nel Centro (+0,9%).
E come sta l’agricoltura? A livello di settori produttivi l'agricoltura è l'unico settore a fare registrare un calo del valore aggiunto (-4,4%). La causa principale è da ricercarsi nei problemi climatici registrati lo scorso anno, con siccità e fenomeni estremi che hanno portato a forti riduzioni di molte produzioni, dal vino alle mele, all’olio.
Il calo maggiore per l'agricoltura si registra nel Centro-Nord Italia con un -6% (dato da mettere in relazione con il basso incremento della macro-area nella produzione di valore aggiunto, mentre la riduzione nel Mezzogiorno è stata del 2%».