L’Italia riceverà un contributo europeo di 29,2 milioni di euro – invece dei 16,7 milioni previsti inizialmente – per la distribuzione di frutta e verdura gratis nelle scuole nell’anno scolastico 2014-2015. Lo rende noto la Commissione europea. Per l’Italia – prima beneficiaria nell’Ue – si tratta di quasi il 30% rispetto al contributo globale europeo di 150 milioni di euro, concordato nel quadro della riforma della politica agricola comune, con un tasso di finanziamento Ue dell’80%”. L’Esecutivo Ue, insieme ai rappresentanti dei 28 Stati membri, hanno così rivisto al rialzo la dotazione iniziale di alcuni Partner prendendo in considerazione anche le condizioni sociali ed economiche a livello regionale e le richieste provenienti dai singoli Stati membri.
L’obiettivo dell’iniziativa e’ rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdura, fresca e trasformata, di banane e altri prodotti come succhi e spremute, per contribuire alla lotta contro l’obesità infantile e migliorare le loro abitudini alimentari. Vengono introdotte anche iniziative educative e di sensibilizzazione. Il programma é particolarmente importante in questo momento di crisi economica, in quanto può venire in aiuto alle famiglie. Nel 2012-2013 sono stati 8,6 milioni gli studenti – circa un milione gli italiani – che tra i 6 e gli 11 anni hanno beneficiano dell’iniziativa a cui non partecipano solo tre Stati membri: Regno Unito, Svezia e Finlandia. La decisione scatterà il prossimo primo agosto 2014 per concludersi il 31 luglio 2015.