La Pasqua ha un gusto soprattutto comodo. I numeri parlano chiaro: gli italiani si sono affidati soprattutto a Glovo, la piattaforma per ricevere direttamente a casa i dolci pasquali preferiti, dimostrando una passione per le tradizioni e una voglia di riscoprire il piacere della dolcezza, senza rinunciare alla praticità.
Uova di cioccolato, rinascita e tradizione
Le uova di Pasqua affondano le radici in una tradizione che risale al Medioevo, quando le uova erano simbolo di rinascita e fertilità, prima di essere inglobate nel contesto pasquale come simbolo della resurrezione. Con una crescita sorprendente del +2.655% rispetto al 2023, le uova di Pasqua restano il dolce delle festività. La sopresa sta nel fatto che gli italiani amano riceverle nel pomeriggio, e si affidano a Glovo anche per una consegna last minute, come mostra il picco registrato alle 17:00 del sabato prima di Pasqua 2024.
Tra storia e tradizione, il motivo della colomba
Simbolo di pace e rinnovamento, la colomba pasquale è nata nel primo dopoguerra, quando fu creata per celebrare la fine dei conflitti. La sua forma a colomba rappresenta la pace e la speranza. Con un aumento del +642% rispetto al 2023, la colomba ha conquistato anche il pomeriggio degli italiani. 2.500 unità ordinate in un solo mese, con un’abitudine che si fa sempre più diffusa: gustarla a merenda, tra le 15:00 e le 18:00. Roma, Milano, Firenze e Bologna, dove la colomba non è solo un dolce, ma un piccolo rito conviviale che profuma di casa, famiglia e memoria sono le città più golose.
La Pastiera, dalla Napoli antica alla tavola di Pasqua
La pastiera, simbolo della primavera, è profondamente legata alla tradizione napoletana. La leggenda vuole che le monache del convento di San Gregorio Armeno, nel XVII secolo, abbiano dato vita a questo dolce combinando ingredienti della cultura locale. Un intreccio di grano, ricotta e profumi d’arancia, che la rendono non solo un dolce, ma un racconto del Sud d’Italia che si rinnova a ogni fetta e che ha conquistato anche chi la gusta ben oltre il giorno di Pasqua.

Nel 2024 solo il 29% degli ordini è stato registrato nel periodo pasquale. La vera sorpresa è il momento in cui viene scelta: tra le 19:00 e le 22:00, con un picco alle 19:00. Una dolce coccola serale, che ha segnato una crescita dell’83% rispetto al 2023. Tra le città più “pastierofile” troviamo Padova, Roma, Bologna, Torino e Milano, a dimostrazione che la tradizione partenopea ha fatto breccia nei cuori (e nei dessert) di tutta Italia. Antica Pizzeria da Michele è il produttore più gettonato, con l’11% del totale delle pastiere ordinate, seguita da Rossopomodoro (7%) e Mangianapoli (6%).
La crescita continuerà a concentrarsi nelle settimane precedenti Pasqua e a seguire un trend positivo soprattutto a Milano, Roma e Napoli, con segnali forti anche da molte altre città.