Il Gse (Gestore dei servizi energetici) ha pubblicato di recente il Rapporto sulle Energie Rinnovabili relativo al 2013. La pubblicazione è on-line e da essa si evince che alla fine dell’anno in questione, in Italia, la maggior parte degli impianti alimentati con bioenergie ottenute da biomasse, biogas, bioliquidi, è di piccole dimensioni, con una potenza installata, per ognuno, inferiore a 1 MW, mentre la potenza della totalità degli impianti alimentati con le bioenergie rappresenta l’8 per cento di quella relativa all’intero parco degli impianti che producono energia rinnovabile.
In totale, a fine 2013, si contavano 2.409 unità, il 9,5 per cento in più rispetto all’anno precedente con gli impianti a biogas che la fanno da padrone. E proprio questi ultimi, in termini di potenza, costituiscono il 34,4 per cento del totale, mentre il 39,8 per cento rappresenta gli impianti alimentate con biomasse solide e il 25,8 per cento con bioliquidi.
Un altro dato interessante messo in luce dal Rapporto, riguarda la taglia media degli impianti, che a partire dal 2009 è continuamente diminuita, soprattutto per l’entrata in esercizio di nuove realizzazioni a biogas caratterizzate da una potenza installata inferiore a 1 MW.
La maggior parte degli impianti si trova nel Nord Italia dove si registra il 74,6 per cento del totale, territorio nazionale che prevale di conseguenza anche in termini di potenza installata (61,9 per cento). La regione dove gli impianti sono più numerosi è la Lombardia con il 26,4 per cento del totale, seguita dal Veneto, 13,9 per cento.
Scendendo al Centro troviamo la Toscana e il Lazio che rispettivamente si fermano al 5,4 per cento e al 3,9 per cento, mentre in Puglia la percentuale si ferma al 2,2 per cento così come in Campania. Tra il 2000 e il 2013 l’elettricità generata con le bioenergie è cresciuta mediamente del 20,6 per cento l’anno, passando da 1.505 GWh a 17.090 GWh. Il 43,6 per cento proviene dagli impianti a biogas, il 34,4% dalle biomasse solide (il 13 per cento dalla frazione biodegradabile dei rifiuti e il 21,4 per cento dalle altre biomasse solide) e per il 22 per cento dai bioliquidi. Particolarmente incisiva negli ultimi anni la crescita della produzione da biogas, che è passata da 1.665 GWh del 2009 a 7.448 GWh del 2013.
Il Rapporto, come detto, è consultabile online.
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