Grassi e oli amici della salute, purché si scelgano quelli giusti. Le "Linee Guida per l'alimentazione degli americani", documento governativo di riferimento per i nutrizionisti d’oltreoceano, pubblicato ogni cinque anni, sdoganano nell'ultima edizione l'olio d'oliva, gli oli di semi e le margarine morbide di ultima generazione in quanto tutti a base di grassi mono e polinsaturi, ritenuti essenziali per il benessere fisico.
Lo sottolinea con soddisfazione Assitol, l'associazione che rappresenta l'industria olearia italiana, nel ricordare che per la "Bibbia" americana per l'alimentazione, "il miglior grasso è liquido". "E' controproducente – si legge nelle linee guida per la dieta degli americani – escludere i grassi dall'alimentazione. Al contrario, è importante introdurre nella propria dieta quelli più salutari".
La novità, osserva Assitol, è che la componente di grassi della dieta quotidiana non è più emarginata ma, al contrario, valorizzata nelle sue parti benefiche per l'organismo. Le Linee Guida suggeriscono di seguire le dosi raccomandate: "Consumare non più del 10% di calorie derivanti da grassi saturi", e "limitare il più possibile, i grassi trans".
Per le Linee Guida "soprattutto in cucina, sarebbe opportuno usare gli oli vegetali – precisano i ricercatori americani – puntando su quelli a base di grassi mono e polinsaturi, e scegliere condimenti che contengono oli di origine vegetale".
I nutrizionisti giudicano positivamente anche la variante "funzionale" delle margarine morbide, con l'aggiunta di vitamine e Omega3. In sintesi, Assitol sottolinea come le Linee Guida americane confermano le scelte del'industria, che da tempo ha puntato sugli oli di origine vegetale e sui condimenti spalmabili, riformulando le ricette dei singoli prodotti in modo più salutistico e riducendone l'apporto calorico.
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