Arriva il 'World Milk Day", giornata promossa dalla Fao per celebrare oggi, in ogni continente, il latte come alimento base su scala globale della dieta umana. Per l'agenzia della Nazioni Unite, il latte e i prodotti lattiero-caseari derivati detengono, grazie ai micronutrienti, un enorme potenziale per migliorare la nutrizione e il sostentamento di centinaia di milioni di poveri in tutto il mondo, ma sono ancora drammaticamente fuori dalla loro portata in termini di costo. Viene anche sottolineata l’importanza del ruolo dei microallevamenti su piccola scala, ed è particolarmente vantaggioso per le famiglie povere poichè fornisce cibo e sostanze nutritive, ma anche un reddito regolare.
Un alimento dalle importanti valenze nutritive, se non l'antesignano dei superfood. Si tratta, sottolinea Assolatte, di un alimento "naturalmente funzionale", ovvero oltre a nutrire protegge il nostro organismo. Per raggiungere l'apporto nutrizionale di un bicchiere di latte, sarebbe necessario mangiare 1 kg di spinaci o quantità ancora più elevate di fagioli.
In Italia i consumi pro-capite di latte vaccino sono storicamente bassi (circa 49 litri annui nel 2015, ultimo dato disponibile) e per di più in calo anno su anno, mentre l'oro bianco vede sul podio dei consumi l'Irlanda, con oltre 126 litri l'anno a testa, e a seguire Regno Unito e Danimarca.