A conferma del boom del “ritorno alla terra” e della bontà degli strumenti, anche finanziari, resi disponibili da Ismea per far incontrare i giovani con l’agricoltura, nei campi cresce l’occupazione un po’ in tutte le forme. Settore in salute, quindi, sembrerebbe.
Vola il lavoro agricolo negli ultimi dodici mesi: lo scorso anno- segnala Istat nello studio tematico "L'andamento dell'economia agricola” – le unità di lavoro nel settore sono aumentate complessivamente del 2,2%. Interessante – si legge in una nota dell’Istituto di statistica- è soprattutto l'incremento delle unità dipendenti (+2,8%), cui si associa una crescita dell'1,9% di quelle indipendenti. A chiudere il cerchio giunge anche la notizia di significativi segnali positivi anche per l'industria alimentare, dove l'aumento delle unità di lavoro e' pari allo 0,7%.
Il report evidenzia poi evidenti segnali di recupero degli investimenti nel settore agricolo (+0,6%), dopo il drastico calo registrato nel 2014 (-6,1%). I prezzi dei prodotti agricoli risultano in lieve calo (-0,5%), mentre i prezzi dei prodotti acquistati segnano una flessione più marcata (-3,3%); ne deriva un recupero dei margini rispetto al 2014.
A livello territoriale la produzione in agricoltura cresce in tutte le aree ad eccezione del Nord-ovest (-1,1%). Gli aumenti più marcati si registrano al Sud (+5,9%) e al Centro (+3,5%).