Dopo lunghe trattative, il Ministero della Salute ha raggiunto un nuovo accordo con le Autorità canadesi di CFIA (Canadian Food Inspection Agency) per l’esportazione di salumi dalle zone sottoposte a restrizione a causa della Peste suina africana.
Le aperture ottenute da parte delle Autorità canadesi, solo pochi giorni fa sono arrivati anche alcuni chiarimenti del Ministero della Salute, volti a semplificare le esportazioni verso gli USA, ai salumi prodotti negli stabilimenti situati nelle zone di restrizione, sono una boccata d’ossigeno per tutti coloro che, a causa dell’ampliamento della zona infetta da PSA, non erano più in condizione di soddisfare i requisiti per l’esportazione verso due dei principali mercati di destinazione per i prodotti della salumeria italiana.
I produttori di salumi ora annunciano l’auspicio che altri Paesi seguano l’esempio del Canada e accettino di sedersi al tavolo delle trattative per riconsiderare le restrizioni poste sui nostri salumi.