L’idrogeno potrebbe contribuire a generare un fatturato complessivo per il comparto auto di oltre 1.000 miliardi di dollari a livello mondiale; secondo “Information Trends”, nel 2032 il parco autoveicoli potrà contare più di 20 milioni di unità alimentate a idrogeno.
Il report “Global Market for Hydrogen Fuel Cell Vehicles” rappresenta uno dei futuri “punti di svolta” della mobilità eco friendly e del settore automotive tout court; la prima notevole incidenza dell’alimentazione a celle combustibile di idrogeno si verificherà entro un quindicennio. Il documento ipotizza che i veicoli fuel cell rappresenteranno il fattore di crescita più rapido nell’intero comparto auto entro il 2050.
Nel documento (che suddivide la linea temporale dello sviluppo di veicoli a idrogeno in tre “segmenti”: 2015-2020, 2021-2026, e 2027-2032, e fornisce una previsione di mercato per ciascuno di questi tre periodi) si mette in evidenza che già entro il 2020 – e questo come risposta alle attuali obiezioni verso lo sviluppo dell’alimentazione fuel cell – le infrastrutture di rifornimento dell’idrogeno per impieghi automotive conosceranno un’ espansione a livello globale, fattore determinante per la spinta iniziale verso questo settore.
Il rapporto di Information Trends evidenzia che i primi acquirenti di vetture a idrogeno saranno le aziende di gestione flotte e automobilisti di fascia medio–alta: previsione probabile considerato che in un primo momento i prezzi di vendita restano relativamente elevati, per poi calmierarsi gradualmente con l’aumento dei consumi e con la presenza più capillare delle strutture correlate.
Si ipotizza che nel 2032 il numero di autoveicoli a idrogeno che circoleranno in tutto il mondo potrebbe ammontare ad oltre cinque milioni di unità, per un monte ricavi pari a circa 250 miliardi di dollari. Secondo il report Honda, Hyundai e Toyota, saranno seguite da altre Case auto principali nella nuova “corsa all’idrogeno”.
photo credit to bionotizie.com