In Italia il metano non è ancora così amato. La quota di veicoli a metano, sul totale del parco circolante, è ferma al 2,1%. Le Marche ospitano la quota percentuale maggiore, il 10,4% dei veicoli in circolazione. Nella graduatoria seguono l'Emilia Romagna (5,8%), l'Umbria (5,7%), il Veneto (2,8%) e la Toscana (2,7%). Ci sono altre regioni in cui la quota di veicoli a metano sul totale supera il due per cento, Abruzzo, Puglia, Molise e Campania. A seguire tutte le altre regioni italiane, con alle ultime posizioni Friuli Venezia Giulia (0,4%), Valle d'Aosta (0,3%) e Sardegna (0%). Il dato della Sardegna è dovuto al fatto che in quella regione non c'è una rete (ma sta arrivando) e quindi non ci sono distributori di metano.
Spostando l'analisi a livello provinciale, emerge che la provincia italiana con la maggior quota di veicoli a metano sul totale è Macerata (12,6%), seguita da Ancona (12,4%) e Fermo (11%). Tutto marchigiano il podio delle province italiane sulla base della quota di veicoli a metano in circolazione.
Possiamo dire che oggi il metano per autotrazione è dunque una realtà che si sta ancora diffondendo nel nostro Paese, con una rete di distributori che vanta circa 1.500 punti, se si considerano il metano gassoso (CNG) e il metano liquido (LNG).