Il Consorzio del Melone Mantovano chiude il 2016, a soli due anni dal riconoscimento ufficiale del Ministero, con un andamento generale di crescita più che soddisfacente. Nonostante un’annata non ottimale dal punto di vista climatico, e di conseguenza molto difficile dal punto di vista produttivo, le soddisfazioni non sono mancate. Cresce, infatti la produzione di meloni IGP negli areali del Consorzio: il sistema produttivo del “Melone Mantovano” continua la sua espansione raggiungendo dimensioni sempre più interessanti, con una crescita della compagine sociale del Consorzio a ben 11 produttori e una superficie agricola destinata alla produzione di Melone Mantovano IGP attestata attorno ai 900 ettari, con un totale di prodotto controllato pari a 27.000 tonnellate.
La quantità commercializzata sul mercato da metà maggio a ottobre 2016 con il marchio unico “Melone Mantovano IGP” e rispondente ai parametri indicati dal Disciplinare, è stata di 4.100 tonnellate, il 240% in più rispetto al 2015 (1.200 tons).
L’alto livello organolettico dei meloni locali ottenuto grazie alle caratteristiche pedologiche dei terreni e all’elevata specializzazione delle coltivazioni (nei periodi più freddi i meloni vengono coltivati in serra) eleggono il Melone Mantovano a vera eccellenza dei prodotti della terra di Virgilio.