È sempre stata l’obiettivo di tutti. Se ne è occupato addirittura Kant, nel 1795. Era vista come condizione necessaria per lo sviluppo dai Romani, che per arrivarci erano disposti a negare di volerla (se vuoi pace prepara la guerra, si vis pacem para bellum). Giovanni XXIII affidò il messaggio universalistico dell’enciclia “Pacem in Terris”a “tutti gli uomini di buona volontà”, correva l’anno 1963, ormai 60 anni fa. Anche oggi, la pace tra i popoli è quanto di più desiderato ci possa essere nel globo.
La ricerca irenica
Inizierà giovedì di questa settimana la III edizione dell’”Ecu Film Fest 2024 – Cinema per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso”, nella splendida cornice di Maenza, comune a ridosso dei Monti Lepini in provincia di Latina. Oggi più che mai, si avverte il bisogno di dialogo e di cooperazione tra tutte le confessioni religiose come requisito essenziale per un cammino di Pace e di Fraternità tra i Popoli; per tale ragione possiamo parlare di una manifestazione unica nel suo genere, con la partecipazione di rappresentanti di dieci tradizioni religiose provenienti da diversi paesi del Mondo (Cristiani di varie confessioni, Ebrei, Musulmani, Induisti, Buddisti, Bahà’ì) e con la Benedizione di Papa Francesco, attraverso un messaggio che sarà letto durante la cerimonia di inaugurazione.
Il Festival a Maenza
L’ Ecu Film Fest 2024 è ideato dal regista Gjon Kolndrekaj, coadiuvato dal Presidente del Comitato Promotore Paolo Masini, e dà voce ai messaggi di pace provenienti dal mondo del cinema e non solo, in un incontro di arti e di voci unite dalla forte ricerca di dialogo.
Avvincente il programma, arricchito dalle presenze di personaggi di rilievo nel panorama del dialogo, come Padre Gian Maria Polidoro, il frate noto per aver promosso la Conferenza di Pace ad Assisi con l’incontro di Giovanni Paolo II con i capi religiosi di tutto il Mondo nel 1992, e nel 1987 tra il Presidente Ronald Reagan e Michael Gorbaciov, favorendo in tal modo la fine della guerra fredda.
Ma non si tratta di solo cinema. Così come la Pace è un desiderio Universale, anche l’arte con la trasversalità rende omaggio e si mette a disposizione- nelle sue infinite sfaccettature. Alla settima arte si aggiungeranno nel corso della rassegna letteratura, teatro, musica, animazione, diplomazia che unite al mondo delle associazioni internazionali, creano un mosaico che rappresenta il sogno di una convivenza pacifica e solidale.
Il premio a Mario Serpillo
Il Presidente dell’Unione Coltivatori Italiani, Mario Serpillo, riceverà un prestigioso riconoscimento. Domenica 24 verrà insignito del Premio Palma Bianca 2024 con la seguente motivazione: per l’impegno costante e profondo nella promozione dell’importanza del cibo e dell’acqua nel mondo.
L’agricoltura ed il cibo si confermano, dunque, come fondamentali strumenti di condivisione e di pace.
Per approfondire: https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2024-11/cinema-dialogo-interreligioso-pace-ecu-film-fest-2024-maenza.html
Per il calendario completo: https://www.chiesa-cattolica.it/cinema-dialogo-interreligioso-e-pace-torna-lecu-film-fest-34466.html