In poco più di un anno e mezzo la Regione Lazio ha investito nel settore agricolo circa 200 milioni di euro provenienti da fondi comunitari. Un risultato reso possibile dall’introduzione di un processo virtuoso costituito da una serie di azioni finalizzate a semplificare e a velocizzare l'accesso ai finanziamenti, valorizzando contestualmente la qualità dei progetti.
I pagamenti sono stati erogati in tutte le province. La parte del leone l’ha fatta la provincia di Viterbo, dove sono stati erogati pagamenti per 188,503 milioni, pari al 33,5 per cento del totale. A seguire la provincia di Roma con 117,276 milioni, pari al 20,82 per cento. Quindi 98,126 milioni, circa il 17,42 per cento, per la provincia di Latina; 84,382 milioni, 14,98 per cento, per quella di Frosinone; 75,062 milioni, 13,32 per cento, per quella di Rieti.
Le misure che hanno riscontrato maggiore interesse sono i cosiddetti pagamenti agro ambientali, vale a dire i contributi agli agricoltori che hanno scelto di introdurre o mantenere in azienda metodi di produzione biologici e/o ecocompatibili, e i pagamenti agli agricoltori che hanno investito per l’ammodernamento delle aziende agricole e hanno introdotto tecnologie innovative per migliorare il rendimento economico delle loro imprese.
"Oggi non solo comunichiamo l'importante risultato raggiunto dalla Regione ma lo facciamo attraverso i volti veri degli agricoltori, che hanno avuto fiducia nelle opportunità di crescita offerte dai fondi europei, trasformando idee e progetti in azioni concrete e positive per il territorio – sottolinea Sonia Ricci, assessore all’Agricoltura, caccia e pesca. “Con l'Europa – evidenzia ancora Ricci – il Lazio cambia anche in agricoltura, come nel claim voluto dal nostro presidente, testimoniando di poter essere volàno della nostra economia regionale".
"Agricoltura è sviluppo e lavoro: in 18 mesi abbiamo investito 200 milioni di fondi europei: un record. Le nostre risorse non torneranno mai più a Bruxelles – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.