L’11 maggio si celebra in tutto mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale: scegliere di produrre e consumare in modo sostenibile ed equo è diventato ormai una priorità.
Sono oltre 70 le organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale fotografate dal Rapporto annuale di Equo Garantito che verrà presentato il 10 maggio a Milano, per celebrare la Giornata mondiale del Commercio Equo e Solidale – e che da oltre 25 anni continuano a promuovere progetti di sviluppo imprenditoriale e sociale dei produttori economicamente svantaggiati del sud del mondo e, da molto tempo ormai, anche in Europa e in Italia.
Un Rapporto annuale che conferma il trend dei numeri degli anni passati, e presenta i risultati aggregati del valore della produzione dei soci rappresentati da organizzazioni di importatori, trasformatori, distributori e di vendita al dettaglio, che negli anni stanno cambiando forma e assetto organizzativo per poter rispondere alla crescente domanda di consumo etico e responsabile.
Infatti secondo il rapporto sul consumo responsabile in Italia, pubblicato lo scorso novembre dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale, tra il 2002 e il 2018 un numero notevole di cittadini ha scelto di consumare responsabilmente. La percentuale delle persone che dichiara di aver fatto scelte di consumo responsabile passa dall’ 11,3% al 30,3%. Le persone che hanno acquistato (anche solo sporadicamente) generi del commercio equo e solidale sono passate dal 16,3% al 37,3%, mentre la percentuale di persone che ha ispirato le proprie scelte di consumo pensando ad un principio di Sobrietà è quasi quintuplicata: dal 10,5% registrato nel 2002 si passa al 51,7% nel 2018.
Equo Garantito – Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, nata del 2003 e depositaria della Carta Italiana dei criteri del Commercio Equo e Solidale, promuove in Italia il Commercio Equo e Solidale attraverso attività di formazione, educazione e di advocacy istituzionale e principalmente monitora il rispetto dei criteri del Commercio equo e Solidale delle organizzazioni secondo uno standard riconosciuto a livello internazionale da WFTO l’organizzazione mondiale del Commercio equo e Solidale. Il Rapporto annuale Equo garantito fornisce l’immagine di una parte del mondo del Commercio Equo e Solidale la cui credibilità è definita proprio dal rispetto di 8 requisiti principali richiesti:
-Democraticità e trasparenza dell’organizzazione
-Promozione del Commercio Equo e Solidale nell’attività commerciale e nell’attività info-educativa
-Condizioni di lavoro del personale
-Relazioni con i produttori
-Lavoro di rete
-Rispetto dell’ambiente.
Le regioni con una presenza maggiore di organizzazioni di Commercio Equo e Solidale sono la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna e le stesse hanno leggi regionali che supportano il Commercio Equo e Solidale da alcuni anni.