Anche quest'anno la classifica del mare pulito messa a punto da Legambiente e Touring Club conferma il primato di Sardegna e Puglia. Conquistano ben metà delle 5 vele marine (in tutto 19 località, più 7 lacustri) che figurano bell'edizione 2016 della Guida Blu. Ma, sparse qua e là, troviamo lungo lo stivale parecchie località che del rispetto ambientale hanno fatto un must.
In cima all'elenco c’è Domus de Maria (Cagliari), primatista in virtù dell'impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all'educazione ambientale e ai beni archeologici. Segue Pollica (Salerno): lì, nel Cilento, il mare, oltre a tenerlo pulito, lo usano per produrre energia elettrica con un impianto sperimentale che utilizza il moto ondoso. E poi Castiglione della Pescaia (Grosseto), che difendendo la laguna è riuscita a richiamare anche il falco pescatore, tornato a nidificare in Maremma.
La classifica prosegue con Posada (Nuoro), Santa Marina Salina (Messina), San Vito Lo Capo (Trapani). La sezione dedicata al turismo sui laghi vede invece in testa il Trentino-Alto Adige con ben 3 su 7 delle 5 vele: Appiano (Bolzano) sul lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar (Bolzano) e Molveno (Trento) vincitrice della classifica dei laghi.
La classifica è tanto più importante quanto più pensiamo alla valenza socio – economica dell’ambiente. Gli esperti del settore considerano il mare un segmento maturo; vuol dire che è un mercato turistico che in Italia non cresce più, semmai può fare un passo indietro. L'estate 2015 ha invece segnato il picco della domanda di turismo verde: quello che si gioca sui valori della natura, dell'autenticità, della cultura.
Si è registrato un aumento del 5% del cicloturismo che ha raggiunto 13 milioni di pernottamenti. L'Italia deve correggere la rotta: siamo primi nella domanda estera degli over 45, ma i giovani cercano altro, soprattutto un ambiente autentico. “C'è, bisogna valorizzarlo", per Legambiente.
Giunge anche l'invito a scegliere e segnalare entro il 30 giugno su internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network (#laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d'Italia per individuare i dieci lidi top del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la principale risorsa.