L’innalzamento delle acque causato dai cambiamenti climatici metterà a serio rischio molte città italiane. A evidenziare con una mappa gli effetti stimati del surriscaldamento globale è il Climate Central’s Program on Sea Level Rise, che evidenzia come talune località, le città di Napoli e Venezia su tutte, verranno dunque sommerse ben prima dei 200 anni.
Stando alla mappa, è possibile notare come gli effetti derivanti da un aumento delle temperature di 4 gradi centigradi sarebbe disastroso, con la Pianura Padana sommersa fin quasi alle porte di Bologna e la città di Treviso che sarebbe incredibilmente costretta a cambiare il suo status da città dell’entroterra (dista circa 27 km dal mare) a quello di “località costiera”.
L’incremento del livello dei mari sarebbe di 9 metri. Sommerse, secondo questo scenario (+4°C), anche Pisa, Napoli, la costiera amalfitana e Fiumicino. Se l’incremento delle temperature globali si “limitasse” a 2°C gli effetti sarebbero comunque disastrosi, con buona parte della Pianura Padana sommersa insieme a Venezia, Pisa e parte del capoluogo campano.
A influenzare tali scenari, che gli stessi ricercatori sottolineano come suscettibili di variazione, la tempestività degli interventi per la salvaguardia del clima e la loro intensità. In base agli accordi di Parigi sottoscritti alla COP21 e con l’attuale velocità mostrata dai governi mondiali molte delle città costiere di tutto il mondo potrebbero scomparire in poco più di un secolo.