Nel decreto sul Terremoto, convertito in legge e approvato all'unanimità alla Camera, sono contenute importanti misure legate alla gestione dell'emergenza in campo agricolo e agroalimentare e per il rilancio delle filiere delle zone colpite dal sisma.
11 MILIONI DI EURO PER PRIMO INTERVENTO PER SOSTEGNO AL REDDITO DELLE IMPRESE Una prima misura urgente è stata definita per la copertura del mancato reddito delle imprese di allevamento: sono stanziati 11 milioni di euro a favore degli allevatori colpiti dal terremoto inserito nel pacchetto zootecnia autorizzato dalla Commissione Ue. In particolare per quanto riguarda i bovini viene stabilito un aiuto a capo di circa 400 euro, mentre sono in definizione i dettagli tecnici degli aiuti mirati per ovini e suini. Le misure saranno attive da gennaio 2017 e per calcolare gli animali di proprietà di ogni impresa verranno utilizzati i dati al 31 luglio, per non danneggiare chi avesse subito perdite durante i terremoti.
SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE PER LA FORNITURA DI STALLE TEMPORANEE E MODULI ABITATIVI PER ALLEVATORI Si è deciso di semplificare le procedure per l'acquisto e la fornitura di stalle temporanee degli animali e di moduli abitativi (container) provvedendo all'estensione dei bandi già effettuati dalle Regioni Lazio e Marche. In particolare le stalle sono già oltre 400 le stalle acquistate e in fase di montaggio, mentre i moduli abitativi ammontano a 130 in consegna. Con la nuova procedura verranno acquistate tutte le strutture necessarie.
RIMBORSO AL 100% DEI SPESE NECESSARIE PER GARANTIRE LA CONTINUITA' PRODUTTIVA SOSTENUTE DALLE IMPRESE – Le Regioni e il Ministero stanno predisponendo una misura unica per consentire agli allevatori e agli agricoltori danneggiati di provvedere direttamente ad alcune spese necessarie a garantire la continuità produttiva. È stata già emanata l'ordinanza del Commissario che rende operativa la misura.
340 MILIONI DI EURO PER PROGETTO STRATEGICO DI RINASCITA DELLE FILIERE – Previsto che le regioni interessate dagli eventi sismici possano disporre di risorse aggiuntive da destinare ad un progetto strategico di rilancio del settore agricolo e agroindustriale che verrà coordinato insieme al Mipaaf. Per le risorse è stabilito che l'intera quota di cofinanziamento regionale del PSR 2014-2020 sia assicurata dallo Stato attraverso le disponibilità del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie. Complessivamente si tratta di 340 milioni di euro per gli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
PREVISTI INTERVENTI FINANZIARI A FAVORE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE – Questi sono da erogare sotto forma di finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti nei settori della trasformazioni di prodotti agricoli, artigianato, industria, commercio e turismo.
PAGATI ANTICIPI FONDI UE A 29MILA AZIENDE DELL'AREA DEL SISMA PER 63 MILIONI DI EURO Sono stati erogati entro il 15 ottobre gli anticipi dei contributi europei per un ammontare complessivo di 63 milioni di euro a oltre 30mila aziende di 6 provincie colpite (Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, L'Aquila, Teramo, Rieti e Perugia).