L’anno appena passato ha visto un grande balzo in avanti degli alimenti senza glutine, che hanno fatto registrare un incredibile +50% di richieste sul mercato nazionale. L’incremento a due cifre in Italia coinvolge, però, anche i consumi di alimenti biologici, segnalati in aumento del 20% .
Un exploit da ricondurre all’ attenzione per il benessere, la forma fisica e la salute, oltre che la crescente diffusione di intolleranze alimentari e probabilmente, ci piace pensare, anche all’Expo. Una tendenza in forte ascesa nonostante il sovraprezzo da pagare poiché il 70% degli italiani è disposto a pagare di più un alimento del tutto naturale, il 65% per uno che garantisce l’assenza di Ogm, il 62% per un prodotto bio e il 60% per uno senza coloranti, secondo l’ultimo rapporto Coop.
Se gli acquisti di prodotti biologici confezionati fanno registrare un incremento record del 20 per cento con più di un italiano su 3 che dichiara di acquistare cibi bio o naturali, sono quindici milioni le persone che mettono nel carrello prodotti locali a chilometri zero, mentre ad acquistare regolarmente prodotti tipici legati al territorio sono ben 2 italiani su tre, sempre secondo l’indagine Doxa per Coop.