Correva l’anno 1909 quando l’attuale ferrovia elettrica a scartamento ridotto Trento-Malé (ora uno dei capolinea è Marilleva) inaugurava il suo primo viaggio inserendosi in una rete di collegamenti, strutturata per connettere con agio tutte le residenze asburgiche con le città più importanti dell’impero. Era un altro mondo che da lì a pochi anni, con lo scoppio della prima guerra mondiale, sarebbe cambiato per sempre, lasciando, forse, definitivamente dietro di sé una particolare allure fatta di stile, senso dell’eleganza e bellezza. A dispetto dei cambiamenti epocali che accompagnarono i due conflitti e videro annettere il Trentino-Alto Adige all’Italia, la ferrovia continuò il suo servizio che ancora oggi, come allora, congiunge il capoluogo trentino con le valli del Noce.
Fortunatamente, di quel mondo, rimangono ancora alcune testimonianze, non solo simboliche, che danno la possibilità di fare un po’ un percorso a ritroso nel tempo. E un’occasione d’oro per fare un salto nel passato sarà quella offerta dai due viaggi speciali de “Il trenino dei castelli vintage”, in programma tra la Val di Non e la Val di Sole, il 4 e 11 agosto, a bordo di un convoglio costituito da una motrice/carrozza del 1939 e da una carrozza del 1909, restaurate e riportate a nuova vita con i loro sedili in legno tirati a lucido e le finiture in ottone ritornate fiammanti.
Questa eccezionale iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia con la società con Trentino Trasporti che ha restaurato il treno ed è sempre pronta a collaborare alla creazione di progetti turistici pensati per la valorizzazione del territorio, scoperto da un punto di vista insolito, nonché sostenibile.
Il programma è molto interessante, all’insegna dello spirito slow caratteristico del mezzo, e, un po’ come il Trenino dei Castelli, attivo ogni sabato fino al 14 settembre, che utilizza, però, convogli moderni, è stato pensato per unire la bellezza di castelli e dimore storiche con il gusto, espressione delle produzioni locali accuratamente selezionate Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.
IL PROGRAMMA
Il ritrovo è previsto al mattino presso la piccola stazione del borgo di Tassullo. Con la guida si sale in carrozza e alle 9.00 si parte con meta Caldes, attraversando meleti e boschi, con scorci suggestivi come quello disegnato dalla mole di Castel Cles, incorniciata dal blu delle acque del Lago di Santa Giustina.
Durante il viaggio sarà servita agli ospiti un’ottima colazione a base di prodotti Melinda – succhi, prodotti a base di mela, dolci e molte altre bontà – e si effettuerà anche una sosta di 20 minuti sul ponte di Mostizzolo, spettacolarmente sospeso tra le due pareti rocciose del canyon a strapiombo sul letto del torrente Noce.
Dopo la visita guidata a Castel Caldes il viaggio riprenderà verso Cles. All’arrivo è prevista una breve tappa presso il quattrocentesco Palazzo Assessorile, seguita da un pranzo preparato con i prodotti locali, selezionati dalla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole. Denominatore comune: filiera corta e grande attenzione alla tradizione e alla conservazione dei tratti caratteristici del gusto delle materie prime. Per il brindisi e i differenti piatti, bollicine Trentodoc e vini delle Cantine Mezzocorona.
Per la tappa finale si farà ritorno a Tassullo: con una piacevole passeggiata si raggiungerà Castel Valer che da due anni ha aperto parte delle sue stupefacenti sale e giardini al pubblico. È uno dei manieri meglio conservati delle Alpi con quasi 700 anni della sua storia legati a quella dei conti Spaur che lo abitano senza interruzioni dal XIV secolo e che con grande lungimiranza hanno saputo conservare intatto lo straordinario patrimonio artistico, storico e di memorabilia di famiglia, famiglia tra le più in vista del principato vescovile di Trento e che ebbe anche un ruolo importante presso la corte asburgica. Varcare la sua soglia è un viaggio nel viaggio, dal profumo di antico del treno a quello della meraviglia di un luogo che sembra essere magicamente riuscito a fermare il tempo.
IL TRENINO DEI CASTELLI:
www.iltreninodeicastelli.it
I CASTELLI E LE DIMORE STORICHE DELLA VAL DI NON
Tutte le informazioni e le opportunità di visita delle dimore storiche della Val di Non sono presenti sul sito www.castellivaldinon.it. Fino al prossimo autunno, insieme alle novità Castel Coredo e Palazzo Nero, sarà possibile visitate Castel Thun, Castel Valer e Castel Nanno, altro edificio salito alle cronache, oltre che per le sue sembianze palladiane, anche per essere stato macabro teatro, nello stesso periodo di Palazzo Nero, di processi alle streghe.